Francine Rosenbaum

Sono nata in Ticino nel 1943 in una famiglia pluriculturale e plurilingue. Mia madre era svizzera francese, e mio padre era emigrato in Svizzera per sfuggire ai pogrom dell’ultimo zar all’inizio del secolo scorso. Parlo un po’, abbastanza, molto o appassionatamente 8 lingue ma sono solo 3 quelle nelle quali sogno, mi arrabbio, posso esprimere ciò che concerne l’intimità e scrivo: quella di mia madre, quella del luogo in cui sono nata e quella degli amori.

Sono stata la prima etnologopedista svizzera  specializzata nelle turbe della comunicazione e del linguaggio attribuite alla migrazione e al multilinguismo.

Attualmente esercito attività di supervisione e ricerca nel campo etnoclinico così come di formazione per la presa in carico delle famiglie migranti e la mediazione linguistico-culturale nell’ambito terapeutico.

Oltre a numerosi articoli ho pubblicato libri editi sia in francese che in italiano.

1997 – Approche transculturelle des troubles de la communication – Langage et migration, Masson, Paris 1997.

2010 - Les humiliations de l’exil. Les pathologies de la honte chez les enfants migrants, collection Psychothérapies créatives, Fabert, Paris.

2013, Le umiliazioni dell’esilio. Le patologie della vergogna dei figli dei migranti, Milano, Franco Angeli (traduzione italiana dell’autrice)

2018, Les mots pour les maux de l’exil. Chemins narratifs de reconnaissance, Paris, Fabert

2018, Migrazioni di parole. Percorsi narrativi di riconoscimento, Milano, Franco Angeli

2020, Mon nom signifie « le secret », Paris, La Route de la Soie

2021, Le chemin du FA. Initiation singulière d’une Yovo dans la tradition Yoruba. Paris, La Route de la Soie