Silvia Bello Molteni
/Silvia Bello Molteni (1966) è nata a Baden (AG) ed è cresciuta a Lugano. È sposata e ha due figli adottivi.
Inizia la sua carriera professionale come insegnante di Scuola Elementare (Lugano e Cureglia) e prosegue come docente di sostegno per apprendisti sordi o deboli d’udito. In seguito lavora in ambito socioeducativo specializzandosi nell’inserimento professionale di persone al beneficio della rendita d’invalidità.
Dal 2016 coordina presso la Clinica Luganese Moncucco un progetto d’inserimento scolastico e professionale rivolto a persone rifugiate e a giovani ticinesi in assistenza.
Scrittura
Parallelamente all’attività lavorativa si dedica alla scrittura da diversi anni, in maniera più assidua dal 2012, dopo la morte improvvisa di sua madre.
Alcuni suoi racconti sono stati premiati in occasione di concorsi letterari in Svizzera e in Italia;
Le perle di Rue Soukarno - Lucca 2013, Premio Racconti nella rete;
Si è rotto il cielo - Abano Terme 2014, Premio Voci-città di Abano Terme, 1° Premio Narrativa;
Lettera a voi che guardate - Bellinzona 2014, Concorso letterario Castelli di Carta;
Soltanto due dita - Palazzago (BG) 2015, Premio Letterario Salvatore Quasimodo, 1° Premio;
L’insieme vuoto - Massa 2016, Premio San Domenichino, 1° Premio Racconto breve;
Intersezione - Bellinzona 2017, Concorso letterario Castelli di Carta;
Attività letterarie e pubblicazioni.
Dal 2015 fa parte della giuria del premio letterario Racconti nella Rete, Lucca;
Due suoi racconti sono apparsi sul quotidiano ticinese La regione: Poesia d’estate (2015) e Sigari e mentine (2017);
Nel 2016 ha pubblicato la raccolta di racconti Di verso ostile con Salvioni Edizioni;
Nel 2020, sempre con Salvioni Edizioni, ha pubblicato il suo primo romanzo Non sei solo.