Christian Grignola

Nato e cresciuto a Cadempino, dopo aver terminato le scuole dell’obbligo ho frequentato il liceo letterario a Trevano, dove una volta sorgeva il Liceo Lugano 2. Terminata questa tappa della mia vita, e dopo un passaggio obbligatorio nell’esercito svizzero per la scuola recluta, nell’ottobre del 1997 mi sono trasferito a Losanna per frequentare la facoltà di scienze sociali.
Laureato nel 2002, ho deciso che l’epoca degli studi era terminata e che era ora di essere indipendente a livello finanziario. Mi sono quindi messo alla ricerca del mio primo lavoro e ho avuto la fortuna di trovarlo rapidamente presso i servizi sociali di Losanna, dove ho cominciato a lavorare nel novembre dello stesso anno.
Dopo un po’ più di sei anni passati ad occuparmi di gente in difficoltà finanziarie, ho cambiato lavoro per dedicarmi di una popolazione che mi ha sempre interessato e che avevo potuto « assaggiare » durante il mio servizio civile : gli adolescenti. Nel marzo 2009 sono stato assunto dal centro di formazione professionale specializzata Le Repuis a Grandson, dove lavoro ancora tuttora come educatore.
Nel febbraio del 2017 mi sono trasferito a Poliez-le-Grand, piccolo villaggio della campagna vodese. Qui vivo con Laura, compagna eccezionale e mamma fantastica della nostra piccola Giulia, arrivata a illuminare le nostre vite nel novembre dello stesso anno.
Grande amante dello sport in generale, ho giocato a calcio e hockey a livello amatoriale per parecchi anni. Dire che sono tifoso dell’Ambrì sarebbe riduttivo, la mia più grande passione fin dalla più tenera età.
Sono anche un grande appassionato di musica rock, che ha ispirato una discreta parte del mio primo romanzo, La Voce del Lago, presentato il 18 ottobre 2018 a Cadempino. Questo libro è stato pubblicato grazie alla Fondazione Romulus a favore dei disabili, cui verrà devoluto una parte del ricavo a sostegno dei loro progetti. Al libro ho dedicato anche una pagina Facebook.

Gerardo Bramati

Nato e cresciuto a Lugano, in Svizzera, è da sempre un appassionato lettore di gialli e thriller storici. Il medioevo lo ha sempre affascinato, in ogni sua versione (reale e fantasy): dalla narrativa alla musica, dal gaming alle rievocazioni storiche, dalle serie TV… allo sport. Forse per questo pratica curling e tiro con l’arco.

Dopo aver scritto molto nel corso degli ultimi anni, per studio e per lavoro, ha trovato nella scrittura narrativa la perfetta sintesi tra un desiderio insaziabile di creare e le atmosfere cavalleresche che rendono intense le sue giornate e insonni le sue notti.

Dal primo istante in cui ha avuto un PC portatile tra le mani ha iniziato a scrivere testi narrativi. File e appunti risalgono ai tempi del liceo, se non a periodi ancora precedenti. Le prime bozze di storie medievali risalgono al 2012, ma soltanto nel 2017 ha trovato la chiave per dare vita a un progetto concreto.

Il Giardino dei Semplici, thriller edito e distribuito nel 2018 da Watson Edizioni all’interno della sua collana Ombre, è il suo primo romanzo ad essere diffuso al pubblico.

Sito internet: gerardobramati.com

Carmen Weiz

Carmen Weiz nacque negli anni ‘70 in Brasile, da madre tedesca e padre italiano. Si laureò in Architettura nella città di São Paulo. Per oltre dieci anni visse in Italia, e da otto anni vive in Svizzera. Incentivata dalla madre, diventò una grande lettrice. La passione per i libri e la multiculturalità la ispirarono a diventare una scrittrice.

I suoi romanzi sono ambientati nella Svizzera tedesca e sono disponibili in quattro lingue (italiano, inglese, portoghese e tedesco), in formato cartaceo e digitale.

La sua pagina Facebook

Debora Porfiri

Debora Porfiri è nata e cresciuta a Lugano.

Dopo la maturità conseguita al Liceo Lugano1, ha intrapreso gli studi di Lettere all’Università di Ginevra.

Ha insegnato italiano e inglese al Liceo, alla Scuola di Commercio, alla Scuola di Cultura Generale e alle Medie, nel Canton Ginevra.

È tutt’ora insegnante a Ginevra e M.A.M.M.A. di due bambini.

L’istinto materno nuoce gravemente alla salute: cronache estemporanee di una M.A.M.M.A. in divenire è il suo primo libro.

Il suo sito internet è https://deboraporfiri.wixsite.com/home

Eli Mordasini

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Mordasini Eli Ugo  nasce a Spruga, Valle Onsernone, il 29 luglio 1950.
Frequenta le scuole minori e maggiori a Spruga e Comologno.
Frequenta la scuola professionale “Arti e Mestieri” a Bellinzona per quattro anni e acquisisce il Diploma di falegname ebanista.
Negli anni settanta per lavoro e studio del francese vive  nel Giura svizzero e a Basilea. Dopo diversi viaggi in Europa India e Nepal e Sud America ritorna in Ticino dove inizia attività  indipendenti nel campo dell’edilizia e dell’agricoltura
Nel 1978 si sposa con Agnes Bättig,  di professione insegnante, dalla quale avrà due figli: Sara e Damiano. Ora è nonno di due maschietti di 13 e 10 anni. 
Inizia a scrivere presto come autodidatta e collabora con parecchie riviste come “La Voce Onsernonese”, “La Caccia e la Pesca in Ticino” e ad altre pubblicazioni.
Da molti anni scrive quale collaboratore esterno su “Agricoltore Ticinese” con articoli di approfondimento e soprattutto nella sua  Rubrica  personale “Storie della mia gente” che conta ora oltre 90 storie, fa parte dello Staff editoriale della Voce  d’Onsernone
Dal 2004 studia “scrittura creativa” con il Professor Alberto Jelmini. Dal 1998 studia Micologia e nel 2001 ottiene l’attestato federale di micologo, passione che  sfocia in parecchie collaborazioni  scientifiche con il “Bollettino Svizzero di Micologia” e altre pubblicazioni all’estero. Per dieci anni ha condotto con un amico lo studio dei funghi della Riserva Forestale di Onsernone, i risultati nel 2017 sono sfociati in un  libro di 180  a colori.
Nel 2014 ha deciso di raccogliere una parte delle “Storie” già pubblicate e fare un libro, dal  titolo “Il cane che abbaiava alle campane”. La prima edizione è finita e per il momento non ve ne sarà una seconda, ma il progetto di tradurre questo libro in tedesco.
Mordasini Eli sta lavorando alla stesura di un romanzo ambientato in Valle Onsernone.

Mattia Bertoldi

© Luca Sangiorgi

© Luca Sangiorgi

Mattia Bertoldi scrive: romanzi, articoli di giornale, racconti, questa breve biografia di se stesso. Nato nel 1986 a Lugano, è cresciuto con i film di Robin Williams e si è laureato in letteratura e linguistica italiana/inglese a Zurigo. Nel 2012 ha esordito con Ti sogno, California, edito da Booksalad; il suo ultimo romanzo è Come tanti piccoli ricordi (2019), pubblicato da tre60. Molto di ciò che sa sulla narrativa lo ha imparato da un Duca. Il suo motto è “Nulla dies sine linea”. Dal 2015 è membro di comitato dell’Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana (ASSI). Ha una scoppiettante Harley-Davidson con cui ha raggiunto l’Irlanda, ma è sempre felice di salire su un treno per raggiungere una libreria o una scuola per parlare di storie.

Il suo sito è www.mattiabertoldi.com

Fabiano Alborghetti

© Ladina Bischof

© Ladina Bischof

Fabiano Alborghetti (1970) ha pubblicato diverse raccolte di poesia. Ha scritto per riviste e sul web, ha fondato magazine letterari, creato rubriche, programmi radio, progetti in carceri, scuole e ospedali.

Traduzioni di poesie (estratti o in-extenso) sono apparse in volume, riviste o antologie in più di 10 lingue.

Come promotore di poesia agisce in svariati settore del sociale, dalle radio alle carceri agli ospedali.

Grazie alla Fondazione Svizzera per le Arti Pro Helvetia ha rappresentato la Svizzera in numerosi festival nel mondo. È nel Consiglio di Direzione dell’AdS e nel comitato scientifico del Festival di traduzione Babel; dirige la collana di poesia per Gabriele Capelli Editore. Nel 2018 gli viene conferito il Premio svizzero di letteratura. 

www.fabianoalborghetti.ch 

 

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Alberto Chollet

Alberto Chollet è un giornalista svizzero, nato a Lugano nel 1953.

È laureato all'Università di Bologna e ha lavorato come insegnante, animatore culturale, giornalista e produttore televisivo. Dal 1985 al 2013 si è occupato di cultura, di produzione fiction tv e di coproduzioni cinematografiche per la Televisione svizzera a Lugano (RSI), a Ginevra (RTS) e a Berna (SRG SSR).

Attualmente collabora con la Biennale dell'immagine di Chiasso, il Festival Diritti Umani di Lugano e Media per tutti.

Sabrina Caregnato

Laureata in economia con una specializzazione in risorse umane, CAS in mediazione dei conflitti, diploma federale d’incaricato di salute e sicurezza sul lavoro. Ha pubblicato vari racconti e poesie su riviste letterarie, fra cui su Opera Nuova: “La Malanocte” (n° 2018/2), “Dies Irae” (n° 2019/1), “Permafrost” (n° 2019/2), “Batagaika” (2020/2, uscito nel 2021). Il suo racconto “Cà di ferro” è stato selezionato dalla RSI-Rete Due, programma “Geografie di…”, per la giornata svizzera della lettura ad alta voce 2020.

Nel 2020, ha pubblicato il suo primo romanzo Il diavolo a rovescio, con Libromania (Gruppo DeA-Planeta).

Il sito dell’autrice: www.sabrinacaregnato.com.

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Alberto Chollet

Alberto Chollet è un giornalista svizzero, nato a Lugano nel 1953.

È laureato all'Università di Bologna e ha lavorato come insegnante, animatore culturale, giornalista e produttore televisivo. Dal 1985 al 2013 si è occupato di cultura, di produzione fiction tv e di coproduzioni cinematografiche per la Televisione svizzera a Lugano (RSI), a Ginevra (RTS) e a Berna (SRG SSR).

Attualmente collabora con la Biennale dell'immagine di Chiasso, il Festival Diritti Umani di Lugano e Media per tutti.

Carlo Simonelli

Carlo Simonelli è uno scrittore italo-svizzero. Il suo primo romanzo, I segreti del bosco di Nino (Meligrana Editore) risale al 2008, seguito nel 2010 da La festa del santo (Albatros) e nel 2013 da Le macerie dentro (Pellegrini Editore). Del 2012 sono i saggi Manifesti di mafia, pubblicati assieme a S. Di Bella dal Centro studi e documentazione sulla criminalità mafiosa Rocco Chinnici e Giovanni Falcone. Del 2016, editi da Meligrana Editore, sono due testi scolastici destinati al liceo scritti con Martino Malinverni: Accompagnamento alla lettura de “I segreti del bosco di Nino” - Edizione per lo studente e Accompagnamento alla lettura de “I segreti del bosco di Nino” - Edizione per l’insegnante. Ha scritto anche racconti radiofonici e sceneggiature filmiche e articoli di diverso genere su riviste sia italiane che svizzere. Dirige la redazione svizzera del semestrale Incontri Mediterranei edito da Pellegrini. Nel 2017 pubblica il romanzo Permani (Pellegrini Editore). Attualmente svolge la professione di insegnante.

Breve lista delle pubblicazioni

Simonelli, C. (2008). I segreti del bosco di Nino. Tropea: Meligrana Editore

Simonelli, C. (2010). La festa del santo. Roma/Viterbo: Albatros Editore 

Simonelli, C. e Di Bella, S. (2012). Manifesti di mafia. Messina: Centro studi e documentazione sulla criminalità mafiosa Rocco Chinnici e Giovanni Falcone – Zaleuco ed.

Simonelli, C. (2013). Le macerie dentro. Cosenza: Pellegrini Editore 

Simonelli, C. e Malinverni, M. (2016). Accompagnamento alla lettura de “I segreti del bosco di Nino” - Edizione per lo studente. Tropea: Meligrana Editore

Simonelli, C. e Malinverni, M. (2016). Accompagnamento alla lettura de «I segreti del bosco di Nino». Edizione per l’insegnante. Tropea: Meligrana Editore

Simonelli, C. (2017). Permani. Cosenza: Pellegrini Editore

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Alberto Chollet

Alberto Chollet è un giornalista svizzero, nato a Lugano nel 1953.

È laureato all'Università di Bologna e ha lavorato come insegnante, animatore culturale, giornalista e produttore televisivo. Dal 1985 al 2013 si è occupato di cultura, di produzione fiction tv e di coproduzioni cinematografiche per la Televisione svizzera a Lugano (RSI), a Ginevra (RTS) e a Berna (SRG SSR).

Attualmente collabora con la Biennale dell'immagine di Chiasso, il Festival Diritti Umani di Lugano e Media per tutti.

Franco di Leo

www.francodileo.com

Nato a Milano, laureato sia in giurisprudenza sia in scienze politiche all’Università Statale di Milano, dopo aver lavorato per diversi anni in una società multinazionale di consulenza giuridica si è dedicato completamente alla scrittura, alla traduzione di testi teatrali e alla regia teatrale. Attualmente è presidente dell’associazione Teatro della Voce di Luino (www.teatrodellavoce.com).

In ambito letterario ha scritto quattro romanzi (Il ponte di Waterloo, I ghiri sotto il tetto, La sinfonia Jupiter e C’era la nebbia, in quegli anni), una raccolta di racconti (Da una pagina bianca) e diversi saggi critici in campo letterario e storico. E’ autore di diversi testi teatrali (tra cui Il pianista di quarta classe, dedicato alla vita del compositore Gioachino Rossini e Continua à habitare nel Ghetto, vicende semiserie degli ebrei nella Venezia del Cinquecento) e ha realizzato la regia di oltre trenta spettacoli. 

Insieme all’attore e scrittore Ferruccio Cainero ha scritto e diretto una serie di sceneggiati radiofonici per la RSI (Radiotelevisione della Svizzera Italiana): I dialoghi della ramina, La borsa di via del Muro, L’Elvezia in gondoleta, Franco e Ferruccio alle Olimpiadi, Storia della Svizzera Italiana spiegata al popolo, Piccola storia di un grande amore.

Da alcuni anni gestisce una serie di seminari dedicati alla regia teatrale, alla recitazione, alla scrittura teatrale e al public speaking per conto del Dipartimento Cultura del Cantone Ticino. Per la Scuola Yanez diretta da Andrea Fazioli gestisce seminari di scrittura creativa e scrittura teatrale. In collaborazione con il Teatro Paravento di Locarno organizza una rassegna cinematografica su tematiche differenti (dal giornalismo, alla dittatura, dalla letteratura alla cucina eccetera), giunta al sesto anno di programmazione.

Agosto 2017

Solvejg Albeverio Manzoni

Scrittrice e pittrice, nata ad Arogno il 6.11.1939, adolescenza a Lugano, vive per 10 anni a
Zurigo e successivamente abita in vari paesi (USA, Norvegia, Italia, Francia, Germania), ora
vive fra Bonn e Lugano. Numerose esposizioni personali e collettive in molti paesi. A partire
dagli anni 80 comincia a inserire nei suoi quadri parole, poi frasi che gradualmente
prendono più spazio, e non potendo più essere integrate nella composizione diventano
poesie, racconti, romanzi. Da allora alterna scrittura e pittura, per lei forme complementari
di espressione. Invitata a letture e convegni di poesia in vari paesi. Numerose recensioni e
saggi su di lei. Pubblicazioni su riviste letterarie e in antologie. Suoi libri: Da stanze chiuse
(poesie/immagini) Ed.Giardini, Pisa 1987, Il pensatore con il mantello come meteora
(romanzo) Ed.Casagrande, Bellinzona,1990 (premio Ascona per l’inedito), Il fiore e il frutto,
triandro donna (poesie) (con K.Fusco e C.Ragni)Ed. del Leone, Venezia,1993, Frange di
solitudine (racconti) Ed. del Leone, Venezia 1994, Spiagge confinanti (poesie) (con K.Fusco e
C.Ragni), Ed. Book, Bologna, La carcassa color del cielo (romanzo) Nuova Ed.Magenta, Varese
2001 (Borsa Letteraria della fondazione Pro Helvetia 1995), Il castello, le autostrade, i boschi.
La ronda (disegni/prosa poetica) Quaderni di Biolda, 2001, Contrappunto (poesie) (con K.
Fusco e C. Ragni) traduzione in francese di D.Colomar e in tedesco di R.Fischer, Ed. Samizdat,
Ginevra 2005, Gestation infinie, entretien avec Annie Richard, Ed. Souffles d’Elles, Parigi 2007
Il suo più recente lavoro Ferite (narrativa) è per ora inedito. Come pittrice ha pubblicato: con
Biancamaria Frabotta Controcanto al chiuso, Ed. Rossi & Spera, Roma 1991 e con Folco
Portinari in All’ombra delle farfalle in fiore, Ed.Ulivo, Balerna 1998.

Christian Giovanettina

Sono nato a Viganello (attinente del Piano di Peccia, oggi Lavizzara) il 12.11.1971.

Subito dopo il liceo ho iniziato a lavorare e dal 1996 mi sono sempre occupato di direct marketing e sono tuttora alle dipendenze della Direct Mail Company SA di Basilea (di proprietà della Posta CH SA) con il ruolo di responsabile della sede cantonale di Mezzovico.

Ho iniziato a scrivere lettere ai giornali dal 1986 (avevo 15 anni) e tra il 1996 e il 2001 ho pubblicato una trentina di pagine speciali di approfondimento sul quotidiano "laRegione Ticino" - dove tra l'altro ho anche collaborato come correttore di bozze. Negli ultimi dieci anni ho scritto una dozzina di racconti brevi, mai pubblicati. Ora che i miei ritmi professionali sono fortunatamente diminuiti e diventati in qualche modo "ragionevoli", ho deciso di dedicare gran parte del mio tempo libero alla mia passione di sempre: la scrittura.

Al mio primo romanzo "Il treno della libertà" sono stati attribuiti questi riconoscimenti in Italia:

PREMIO ALDA MERINI, segnalazione di merito
PREMIO LA PANIA, 1° classificato
PREMIO CATERINA MARTINELLI, menzione d'onore
PREMIO VAL DI VARA, 2° classificato tra gli scrittori stranieri
PREMIO SCRIVIAMO INSIEME, premio speciale della giuria
PREMIO GIOVANE HOLDEN, finalista - 4° classificato
PREMIO RAFFELE CROVI (Associazione Scrittori Reggiani), segnalazione di merito
PREMIO INTERNAZIONALE CITTÀ DI ARCE, 1° classificato tra gli autori stranieri
PREMIO ALESSANDRA MARZIALE, 2° classificato
PREMIO MARIO LUZI, segnalato tra i 16 romanzi oltre al primo classificato
PREMIO IL PICCHIO, finalista

Nicola Pfund

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Nasce a Sorengo nel 1960. Magistrale a Lugano-Besso e studi in filosofia a Pavia, in seguito diploma di bibliotecario-documentarista e di insegnante di Cultura generale all’IUFFP. Attualmente insegna nelle scuole professionali del Canton Ticino e collabora con alcune testate in qualità di giornalista sportivo. Diverse pubblicazioni di vario genere: didattico-pedagogico, storico, sportivo, filosofico e di viaggio. In passato è stato sportivo d’élite, ciò che lo ha portato, tra le altre cose, ad interessarsi agli intrecci tra sport e vita quotidiana. Vive a Lugano-Breganzona.

Il suo sito internet è www.nicolapfund.ch

Bibliografia sommaria

Breganzona: echi dalla collina di ponente (Fontana, 2005)
L’ABC del perfetto ricercatore: guida alle ricerche scolastiche e nel tempo libero (Fontana, 2006)
La Svizzera in bicicletta: un viaggio a due ruote nella patria di Guglielmo Tell (Fontana, 2008)
Fare ricerca a scuola, 5a ed., 2010 (GLIMI)
La filosofia del jogger (Salvioni, 2012)
Allenare il corpo, allenare la mente (Giunti Editore, 2015)
In bicicletta su e giù per il Ticino (Fontana, 2017)
Guida letteraria della Svizzera italiana. Distretto di Lugano (Bellinzona, DECS, 2021)

Roberto Provana

E’ nato nel 1953 in provincia di Cremona.

Psicologo e ricercatore impegnato nella formazione del personale e nella elaborazione di nuovi concept e strumenti gestionali aziendali e organizzativi.
Saggista, autore di testi didattici e collaboratore in progetti formativi di importanti imprese e Istituti del Cantone. E' Adjunct Profesordel MIP-Business Schoool del Politecnico di Milano.
Oltre ad una attività editoriale indipendente, svolge un lavoro di consulenza per la valorizzazione delle risorse umane e per campagne di comunicazione caratterizzate da una forte valenza sociale e culturale. E' residente da tempo in Canton Ticino, a Lugano.

robertoprovana@gmail.com
www.robertoprovana.ch

BIBLIOGRAFIA

In qualità di divulgatore ha scritto diversi saggi inerenti prestigiose case-history, tra cui:

Fiat People -LaPeople Strategy come motore peril cambiamento
Con Francesco Garello, Direttoredel PersonaleFerrari edel Gruppo Fiat
Fausto Lupetti Editore – Bologna, 2008
Come una Ferrari - Lindau - Edizioni Anteprima, Torino 2011
(tradotto nel 2012 anchenei paesi di lingua spagnola)

Come writer ha inoltre collaborato attivamente con l’astronauta dell’Ente Spaziale Europeo e della NASA, Ing. Paolo Nespoli, nella stesura del best-seller: “Dall’alto i problemi sembrano più piccoli” - Mondadori 2012.

Romanzi pubblicati:
De Nimbo, romanzo storico ambientato nella Venezia del Dogi, 2012 – Edizioni CentoAutori (con lo pseudonimo Gordon Bloom)
Una Scuola Parallela, romanzo di formazione, 2013 – Il Giovane Holden Edizioni
Stoneman 2013, romanzo breve – Edizionion line: Goware, in formato ebook
(con lo pseudonimo Gordon Bloom)
Faccia da Clint- romanzo popolare – Rpgreco editore, Lugano
(con lo pseudonimo di Ombra di Beppe)

Giorgio Dagostino

CONSIGLI PER INVECCHIARE BENE  

da Giorgio ottantenne

Accettare le difficoltà quotidiane.
Adeguandosi al mondo com’è, con umiltà
ecomprensione, per contribuire a migliorarlo.
Offrire al buon Diofallimenti, umiliazioni, tristezze,
con coerenza religiosa.

Sorridere spesso, anche quando si avrebbe
voglia di essere acidi e tristi.
Sforzarsi di vedere il bene che c’è nel mondo
e nel nostro prossimo comportandoci conseguentemente.
Non misurare mai con il metro adatto oggi il domani.

Non aver paura d’invecchiare e della morte, ma vivere
serenamente con il desiderio di una vita eterna,
fra le anime elette nella misericordia di Dio.
Rendersi utili al nostro prossimo in particolare a chi ci sta vicino.
Ogni giorno ringraziare Dio per il bene che Egli compie.

Convincersi che il Signore ha perdonato tutte le nostre
Colpe, di cui ci siamo pentiti.
Riflettere sul pensiero di ciò che possiamo concederci
e sulla giornata che siamo chiamati a vivere.
Saperci accontentare, di ciò che la vita ci ha riservato.

                                                                         Giorgio Dagostino  

Gabriele Alberto Quadri

L'autore è nato a Vaglio sotto il segno dell'Acquario il 7 febbraio 1950 da Anna Maria Camozzi, di origine cremonese, e da Giacomo Quadri. Nel 1951 la famiglia si trasferisce a Cagiallo. Dalla famiglia paterna apprende ad amare la propria terra, l'antica Pieve ambrosiana di Capriasca. Animato da un impellente desdierio di approfondire le problematiche legate alla sparizione della cultura e dell'economia contadine, causata in un primo tempo dall'emigrazione e, più recentemente, dall'avvento della cosiddetta civilità dei consumi "sa rievocare senza cedimenti nostalgici il passato e la vita degli umili. La memoria nei suoi versi non si configura come facile fuga nel tempo presente, quanto piuttosto, del presente stesso, si rivela giudice implacabile. Risulta inoltre ammirevole la qualità stilistica dei Suoi brani: un impasto lessicale variegato che sa esplorare molto bene il versante espressionistico del dialetto." (Flavio Medici, per l'assegnazione del Premio Schiller, 1986).

Studi a Locarno, Zurigo e Pavia; soggiorni di studio a Malaga e Siena. Per quarant'anni insegnante in diversi ordini di scuola. È stato presidente del Teatro della Pieve. Opinionista per diversi quotidiani, collabora a riviste ticinesi e internazionali, fra cui il trimestrale belga "micRomania". Vive a Cagiallo Capriasca ed è titolare della casa editrice del Sette di Quadri. Poeta in dialetto e in lingua, prosatore, scrive per il teatro (ha goduto della traduzione russa di un suo dramma), autore di produzioni radiofoniche, alcuni dei suoi testi sono stati musicati.

Premio "Nene Castelli", Porlezza 2001 per la prosa "La leggenda delle canne d'organo... e dei Denti della Vecchia".
Premio Insubria, Como 2003 per la satira "Maledictus structus ventris tui!".
Finalista nel 2016 al Premio nazionale "Salva la tua lingua locale" Roma, Campidoglio
Finalista nel 2016 al Premio nazionale "Biagio Marin", Grado, per la raccolta "Ra cücagna e i gelsomín-La cuccagna e i gelsomini-La cocagne et les jasmins".


Fortuna critica:

Federico Formignani, Parlarlombardo - Storia e realtà delle parlate lombarde, Del Riccio, Firenze 1978
Maurizio Cucchi, Tuttolibri, Torino 1979
Franco Brevini, Le parole perdute, Einaudi, Torino 1990
Dizionario delle letterature svizzere, Dadò, Locarno 1991
Antologia della poesia neodialettale, a.c. di Achille Serrao, Via Terra, Campanotto, Udine 1992
Fernando Grignola, Le radici ostinate, Dadò, Locarno 1995
Renato Martinoni, in Bloc Notes n.34, Bellinzona 1996
Cento anni di poesia nella Svizzera italiana, a.c. di Giovanni Bonalumi, Renato Martinoni e Pier Vincenzo Mengaldo, Dadò, Locarno 1997
Dialect Poetry of Northern and Central Italy, a.c. di Luigi Bonaffini e Achille Serrao, LEGAS, New York, 2001
Silvia Calligaro, Le strutture metriche di due poeti sulle orme di Delio Tessa (Gabriele Alberto Quadri e Franco Loi) in ricerche di inguistica italiana in Svizzera, Osservatorio linguistico della Svizzera italiana, Bellinzona 2007
Silvia Calligaro, Il libro di poesia di Gabriele Alberto Quadri, in Appunti per un'analisi macrotestuale - Atti delle giornate internazionali di studio, Monte Verità, Ascona, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2008
Elia Fischer, Il linguaggio delle radici. L'immanenza dei suoni della memoria nella poesia e nella prosa in lingua di Gabriele Alberto Quadri, Mémoire de licence, Université de Lausanne 2009
Renato Martinoni, Scheda per Gabriele Alberto Quadri in Rezipe i rimm del Porta, Braidense-Metamorfosi Ed., Milano 2010

Per altre informazioni: Facebook

Patrizia Barbuiani

Patrizia Barbuiani
nasce il 9 settembre 1958 a Lugano, Svizzera. Vive a Lugano.
Scuola elementari, ginnasio classico, scuola magistrale, formazione triennale superiore teatrale.

Partecipa a due spedizioni in Himalaia del Nepal, una invernale nell'81 e una autunnale nell'82, dirette al Makalu (8481 m.).
Al rientro redige i testi per due film sulla spedizione e collabora alla stesura di un altro sull'Everest per la RSI, televisione svizzera.

Viene assunta per cinque anni alla Televisione Svizzera in veste di redattrice e per presentare nuove trasmissioni in diretta BIGBOX, CLUB HOTEL FORTUNA, RAGAZZI AMMESSI, TUTTI DETECTIVE. Si occupa di copioni e servizi filmati.

Inizia la sua collaborazione con la MARKUS ZOHNER ARTS COMPANY Produzioni: LA STORIA DEL SOLDATO, testo C.F. Ramuz, musica Igor Strawinsky. “EROTIKOMISCHE GESCHICHTEN AUS 1001
HA!HAMLET di William Shakespeare
ODISSEE da Omero
WHITE CHERRY CECHOV da Anton Cechov

Partecipazioni a Festival Internazionali e ottenimento di riconoscimenti a:
Festival Internazionale Banja Luka in Bosnia Erzegovina / First International Theatre Festival @ San Antonio, Texas USA / International Drama and Dance Festival Lahore, Pakistan / USA-New York, Iran, Armenia, Egitto, Giordania, Turchia, Kasachstan, Kirghizistan, Croazia, Kosovo, Macedonia, Venezuela, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Argentina, Brasile, Romania. Germania, Svizzera, Italia, Francia, Russia, Spagna, Austria, Finlandia, Lettonia, Estonia, Grecia

Il suo racconto „LA NANA" viene selezionato dalla giuria del Premio Letterario Giovanna Geraci. Viene pubblicato il racconto "La nana“. Lo stesso racconto ottiene il primo posto al Premio Internazionale di Letteratura e Arte "Città di Alanno".

Consegue il primo premio per il racconto inedito „L’ALA SPEZZATA" al Centro Artistico Lombardo di Milano. Lo stesso racconto viene selezionato al Premio Letterario "Paolo Ettore Santangelo" di Enna in Sicilia. Questo racconto verrà pubblicato.

Redige per la ditta di produzione STUDIO 5 in collaborazione con la RSI una sceneggiatura per la serie di cartoni animati IDRO ideandone i personaggi. Il numero pilota è stato realizzato.
La favola “CUBO & SAM” si classifica al terzo posto nel Premio Nazionale di Letteratura per Ragazzi “C’era una volta” fra 252 elaborati giunti alla Giuria Nazionale di Monterchi (Arezzo) e viene pubblicato da Alberti &c.Editori
Scrive per il periodico trimestrale di teatro indipendente KTV articoli e interviste. Un altro suo articolo è apparso sulla rivista della Pro Helvetia „Passages“

La PRO HELVETIA le affida un incarico letterario per la stesura di un romanzo. La ditta di produzione THELMA AG di Zurigo produce un film dalla sua

sceneggiatura “Il Signor Vitali”. Protagonista Magali Noel, attrice principale di molti film di Federico Fellini (Amarcord, La dolce vita ecc.)

Con la Markus Zohner Theater Compagnie riceve per la sua pluriennale attività in campo teatrale il premio SWISS THEATRE AWARD 2000

Regie: HOMEsweetHOME, ANGELI RIBELLI, EVA&ADAM, HANS CHRISTIAN ANDERSEN la vita di uno strano poeta, DIO FEMMINA, HAPPY DAYS di Beckett, WORDS IN PROGRESS Romeo&Giulietta, GILGAMESH la ricerca dell’immortalità, IL DIARIO DI EVA di Mark Twain, SAINT-EXUPÉRY piccolo grande principe,

Con il teatro MALI di Novgorod, Russia produce in coproduzione lo spettacolo „3SORELLE“ di cui scrive il testo e ne cura in Russia la regia.

Il suo romanzo „LA STIRATRICE" viene stampato dall'editore italiano MANNI di Lecce.Viene invitata per una lettura a Skopje, in Macedonia.

Fonda la sua compagnia TEATROX con la quale si prefigge di ricercare nuove tematiche basate sul testo, le immagini, il movimento, la musica con lo scopo di produrre spettacoli e allargare il campo creativo attraverso interscambio e compartecipazione con enti teatrali in altri paesi.

Cura il concetto, scrittura e regia di „HANDSCHLAG!“ (stretta di mano) una produzione di teatro interattivo e di formazione che realizzerà 60 repliche in Svizzera.

Rielabora lo spettacolo WORDS IN PROGRESS Romeo&Giulietta che verrà adattato per un progetto radiofonico per la seconda rete culturale della radio RSI.

Per la seconda rete culturale RSI elabora e interpreta 10 testi „Filastrocche poetiche con intenti natalizi“ che vengono trasmessi dal 22 dicembre al 2 gennaio nella rassegna „Colpo di poesia“.

Collabora con articoli al settimanale della Migros Ticino AZIONE.

Ultima il suo secondo romanzo LA VOCE con il quale viene invitata ai BIELER GESPRÄCHE, per una traduzione in francese e tedesco di una parte del testo inedito tratto dal romanzo, che leggerà a una serata aperta al pubblico alla Biblioteca di Biel.

E' membro della Pro Litteris e della SSA.

Luca Grassi

Luca Grassi nasce nel 1970 e muove i primi passi a Bellagio, la perla del Lario. Trasferitosi e cresciuto nel Borgo di Sant’Agostino a Como, resta legato al suo paese di origine, dove si reca regolarmente e dove hanno vissuto i nonni paterni.
Laureato in economia all’Università L. Bocconi, matura esperienza professionale nel ramo amministrativo in medie-grandi realtà industriali, giungendo a ricoprire il ruolo di direttore amministrativo presso un’importante azienda farmaceutica del Cantone Ticino, dove peraltro risiede da alcuni anni.
Appassionato di storia, dapprima si concentra sulle vicende legate alla guerra di montagna (1915-18) per poi focalizzarsi sulla storia locale, sulle tradizioni popolari e contadine di inizio novecento, scoprendo e coltivando l'hobby della scrittura.
Nel 1998 inizia la stesura di un testo basato sui ricordi del nonno Virginio, che ha accompagnato la sua crescita durante i tanti soggiorni estivi e invernali della sua infanzia, e su una ricerca capillare effettuata direttamente sul territorio delle ultime testimonianze storiche di modi di vivere, lavorare e socializzare oggi scomparsi. Nel 2013 pubblica con Nodo Libri questo lungo lavoro di ricerca frutto di una grande passione e dell’amore per la propria terra d’origine.