Maraya, ed AUGH!

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Un libro di Bego Ponzellini

Aprile 2017

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Alberto Chollet

Alberto Chollet è un giornalista svizzero, nato a Lugano nel 1953.

È laureato all'Università di Bologna e ha lavorato come insegnante, animatore culturale, giornalista e produttore televisivo. Dal 1985 al 2013 si è occupato di cultura, di produzione fiction tv e di coproduzioni cinematografiche per la Televisione svizzera a Lugano (RSI), a Ginevra (RTS) e a Berna (SRG SSR).

Attualmente collabora con la Biennale dell'immagine di Chiasso, il Festival Diritti Umani di Lugano e Media per tutti.

Sandro, non lontano da noi

UNA SERATA SPECIALE PER RICORDARE SANDRO BERETTA

Anteprima del nuovo radiodramma RSI

Venerdì 10 marzo 2017 alle ore 20.30 Rete Due presenterà in anteprima il nuovo radiodramma Sandro Beretta - una vita passata troppo in fretta, scritto e diretto da Fabio Calvi. Questa produzione verrà diffusa in 6 puntate su Rete Due a partire dal 13 marzo nella rubrica Colpo di Scena alle ore 13.30.

L’appuntamento è al Cinema Teatro Blenio di Acquarossa e l’ingresso è gratuito.

L’intera serata è un omaggio alla figura di Sandro Beretta (1926-1960): sarto e operaio in una fabbrica di Zurigo, autodidatta, giornalista, scrittore e politico militante, insieme al fratello Remo e a figure quali Giovanni Genucchi e Ubaldo Monico, egli ha contribuito a scuotere la Valle di Blenio dal torpore in cui versava subito dopo la Seconda guerra mondiale.

Introdotta dal regista Fabio Calvi e da Francesca Giorzi, responsabile del settore Prosa di Rete Due e presidente dell’Associazione degli Scrittori della Svizzera Italiana, la serata permetterà di riascoltare la versione originale del radiodramma Due morti sulla Pezza Comune (realizzato e diffuso dalla RSI nel 1958) e la trasposizione radiofonica di un bell’articolo dedicato al Mago del Sosto.

Verrà inoltre ripresentato il documentario televisivo - realizzato da Fabio Calvi per la rubrica Storie È nato fra di noi, Sandro Beretta (2008) che raccoglie le testimonianze dei fratelli Don Angelo e Fernando, della sorella Noemi e delle molte persone che lo frequentarono da vicino.

Anche a 57 anni dalla sua scomparsa molte persone non hanno dimenticato gli insegnamenti e la passione per la vita e per la giustizia sociale che hanno caratterizzato la breve esistenza di Sandro Beretta.

I posti in sala sono limitati. È possibile prenotare scrivendo a angelo.rivezzi@rsi.ch o telefonando allo 091/803 91 58

http://www.rsi.ch/cultura/lettere-e-filosofia/Sandro-Beretta-non-lontano-da-noi-8658937.html

Incontro con Aldo Cazzullo

Appuntamento legato al Premio Città di Como, di cui siamo partner.  Mercoledì 22 marzo, all'hotel Palace di Como, alle ore 18.30 l'incontro con Aldo Cazzullo che parlerà, inframmezzando con lettura di brani scelti, di “Le donne erediteranno la terra“, Editore Mondadori 

 

Tutte le informazioni sul sito http://premiocittadicomo.it/incontro-aldo-cazzullo/  

 

Masterclass L’immagine e la parola 2017

Siamo lieti di segnalarvi una interessante masterclass realizzata da L’immagine e la parola 2017.

Come si legge nel loro comunicato, L’immagine e la parola (10-12 marzo 2017) si propone come momento di elaborazione teorica e pratica sui rapporti che intercorrono tra l’immagine in movimento e la parola scritta. Due giornate (sabato 11 e domenica 12 marzo) sono dedicate a un approfondimento del tema da parte degli ospiti principali, chiamati a tenere masterclass sulla scrittura e il suo rapporto con il cinema.

Le masterclass, che sono gratuite previa iscrizione e hanno luogo alla SUPSI di Locarno e al Monte Verità di Ascona, coinvolgeranno una trentina di iscritti tra studenti e giovani professionisti. Il confronto con autori di rilievo internazionale offre l’occasione ai partecipanti di approfondire le proprie conoscenze e affinare le proprie abilità professionali negli ambiti dello sviluppo e nell’elaborazione della narrazione cinematografica

 

Altre informazioni possono essere raccolte al sito http://www.pardolive.ch/pardo/festival-del-film-locarno/section-and-awards/sections/immagine-e-parola.html 

 

Appello per l'OSI

Alla fine di quest’anno verrà a scadere la convenzione tra la fondazione dell’Orchestra della Svizzera italiana e la SSR SRG, che l’ente radiotelevisivo nazionale non intende rinnovare dichiarando di non voler più far parte del rispettivo consiglio di fondazione, con il proposito di usufruire dei suoi servizi come semplice cliente. Al di là di tale opzione, la quale rivela una preoccupante svolta storica nel venir meno di un fattore importante di radicamento della SSR nella nostra regione, allarma la drastica riduzione del contributo finanziario della SSR all’OSI che, nei termini dichiarati, minaccia alla base la sopravvivenza del nostro complesso sinfonico.

Dopo più di un anno dall’annuncio della disdetta purtroppo non si intravvede ancora una concreta via d’uscita da tale situazione. Come organismi operanti nella promozione dell’arte e della cultura nella Svizzera italiana non possiamo rimanere indifferenti di fronte al pericolo della scomparsa di un attore fondamentale per la diffusione della cultura nella nostra regione qual è l’OSI. Tanto più in quanto essa è attiva da più di 80 anni come strumento che ha reso e rende possibile il contatto diretto del nostro pubblico con il patrimonio musicale in generale e con quello specifico del nostro Paese, punto di riferimento per lo sviluppo della professionalità artistica in questo campo che ha permesso di elevarci al livello raggiunto nelle altre regioni svizzere e di mantenere il confronto e il dialogo con le realtà internazionali parallele.

Per una minoranza culturale come la nostra è di estrema importanza poter vantare un fronte articolato di offerta produttiva che l’OSI rappresenta sul lato musicale. Un suo venir meno lascerebbe un vuoto evidente compromettendo quell’equilibrio faticosamente raggiunto in anni di lavoro, che hanno portato la musica da noi ad affermarsi ai più alti livelli, e produrrebbe una dispersione di competenze che sarebbe una perdita fatale difficilmente recuperabile attraverso vie alternative.

Facciamo perciò appello alle autorità politiche, cantonali e comunali, e alle organizzazioni private, affinché con il loro sostegno e il loro contributo sia garantita nel presente e nel futuro l’esistenza dell’Orchestra della Svizzera italiana.

ASSI - Associazione Scrittori della Svizzera italiana - Francesca Giorzi, presidente
PEN Club della Svizzera italiana e retoromancia - Franca Tiberto, presidente
Società ticinese di belle arti - Tiziano Dabbeni, presidente
Visarte - Ticino - Fabiola Quezada, presidente
TASI - Teatri associati della Svizzera italiana - Margit Huber, presidente

Il treno della libertà

di Christian Giovanettina

 

Borgo Settecase è un paesino montano del Canton Ticino, pochissimi abitanti, tutti conoscono tutti. La maggior parte della gente vive nel timore di Dio, sforzandosi di condurre un'esistenza apparentemente perfetta, ma spesso nascondendo peccati noti comunque a tutti. San Nicola è la città più vicina e per i ragazzi di Borgo Settecase e dell'intera valle è il luogo del divertimento, mentre per gli adulti è la porta dell'Inferno. Omar e i suoi coetanei vivono in questa realtà, innamorati della natura che li circonda e della pace delle vallate, ma desiderosi, appena possibile, di evadere in città per sfuggire al bigottismo e alla monotonia paesana. Da adolescenti sprovveduti diventano giovani uomini e per gli uomini, si sa, è più complicato affrontare le maldicenze e le accuse di un intero paese. D'altra parte Omar desidera solo vivere liberamente, senza catene, ma il paese gli permetterà questo?

 

Il romanzo è reperibile, sia in forma cartacea che come ebook, in libreria oppure sui maggiori store online.

Quali diritti per gli autori

Per il ciclo: PASSI NELLA SCRITTURA

Christian Campiche e Francesca Giorzi

Christian Campiche e Francesca Giorzi

L' ASSI (Associazione Scrittori Svizzera Italiana) vi invita domenica 11 dicembre, alle ore 16.00, a Grono, presso l'Aula Magna delle Scuole Comunali in via Cantonale.

Incontro con Christian Campiche
Presidente del Comitato Centrale del Sindacato impressum, scrittore e giornalista
Modera: Francesca Giorzi, presidente ASSI

Verranno affrontati diversi temi: la “cultura del gratuito” e i suoi effetti sulla qualitàe la remunerazione del lavoro; il carattere individualista dell’atto di scrivere e le frontiere tra “arte” e “techne” nelle professioni della scrittura quali: giornalismo, narrativa, traduzioni, cinema, teatro, poesia, videoscrittura, e musica (Campiche èanche musicista).

All’incontro faràseguito la 145esima ASSEMBLEA ANNUALE ASSI, prevista per le ore 17.30

Liberalaatuastoria

Un sito creato per ragazzi e ragazze che amano scrivere

Rivolto a ragazzi e ragazze dai 12 ai 25 anni che amano scrivere, Liberalatuastoria è un progetto interattivo con una piattaforma sulla quale pubblicare i propri testi e leggere quelli scritti dagli altri.
Ha pure un profilo su facebook, con consigli e informazioni per coloro che amano scrivere e desiderano migliorare le loro capacità espressive.

Liberalatuastoria non è unicamente uno spazio virtuale: è prevista anche la creazione di club o caffè di scrittura, dove le giovani promesse della regione si possono incontrare.

Liberalatuastoria.net è un progetto di infoclic.ch

La mia città a testa in giù

Linguissimo, concorso svizzero delle lingue dedicato ai giovani tra i 16 e i 21 anni. La prima fase del progetto consiste in un concorso di scrittura su scala nazionale, che per il 2017 avrà il tema "La mia città a testa in giù”.

I ragazzi sono liberi di scegliere la forma scritta più adatta a esprimere una prospettiva originale sul loro luogo di vita e le loro utopie urbanistiche.

Termine d'iscrizione: 31 gennaio 2017

Maggiori informazioni su http://www.linguissimo.ch

A Chiasso, con Alberto Nessi

In occasione del nuovo libro di poesie "Un sabato senza dolore", Edizioni Interlinea di Novara, la RSI Rete Due e il Festival internazionale di Poesia Civile della città di Vercelli, invitano il pubblico all'evento finale della 12a edizione del festival. 


PAROLE IN VIAGGIO
 


L'appuntamento è per domenica 27 novembre alle 16:30 al Cinema Teatro di Chiasso. Intervengono: Elisabetta Motta, Claudio Farinone, Francesco d'Auria. Conduce Maria Grazia Rabiolo, giornalista RSI.

Come trovare un editore

Magda Mandelli, Matteo Codignola, Pierluigi Vercesi

Magda Mandelli, Matteo Codignola, Pierluigi Vercesi

È il terzo appuntamento (domenica 6 novembre, ore 17.00, LAC, sala Chiostro degli angeli,  LUGANO) per il ciclo: PASSI NELLA SCRITTURA. Cinque appuntamenti per parlare con l’Associazione scrittori della Svizzera italiana di fotografia, cinema, editoria, auto-imprenditorialità e diritti.

Intervengono: Matteo Codignola (editor di Adelphi), Magda Mandelli (editor di Edizioni Casagrande), Pierluigi Vercesi (direttore di Sette, settimanale del Corriere della Sera)
Modera: Paolo Rossi Castelli, giornalista, e membro del comitato ASSI.

ENTRATA LIBERA A TUTTI GLI INCONTRI

E’ gradita la conferma della presenza all’indirizzo : info@assi-ti.ch
www.associazionescrittori.ch  
potete seguirci anche su facebook www.facebook.com/ScrittoriDellaSvizzeraItaliana/ 

Chi ci capisce è bravo!

Questo è  il titolo del nuovo  concorso promosso dal  Forum per l’Italiano in Svizzera indirizzato alle cittadine e ai cittadini svizzeri o residenti in Svizzera con lo scopo di rendere visibile e valorizzare la presenza dell’italiano nel contesto del plurilinguismo elvetico.

A partire da alcune  domande gli interessati  sono invitati a riflettere  sul ruolo e sul valore della lingua e della cultura italiana all’interno della Svizzera plurilingue.

Abiti in Svizzera? Ti è mai successo di parlare italiano e di non essere capito/a? Quando parli l’italiano?  Che ruolo pensi che abbia l’italiano all’interno della Confederazione elvetica? Quante lingue dovrebbero parlare le/gli svizzeri? Quale futuro si delinea per la lingua e la cultura italiane in una Svizzera costituita da lingue e culture diverse e, per estensione, dentro un’Europa in cerca di nuove forme di unità? ecc.

Il concorso è suddiviso in  tre categorie e il  tema può essere sviluppato  ricorrendo alla forma espressiva corrispondente alla  rispettiva categoria: disegno (bambini/e dai 6 ai 12 anni), narrazione o video (giovani dai 13 ai 19 anni), saggistica (a partire dai 20 anni).

Gli interessati  sono invitati a far pervenire la loro opera entro il 15 giugno 2017  all’indirizzo seguente : Forum per l’italiano in Svizzera , c/o Cattedra Letteratura italiana – Prof. Dr. Crivelli, Romanisches Seminar der UZH ,Zürichbergstrasse 8 , 8032 Zurigo

Le vincitrici e i vincitori saranno  avvisate/i personalmente. La premiazione avrà luogo durante il mese di novembre 2017. Le opere premiate   saranno  pubblicate sul sito  del Forum.

Informazioni  dettagliate sul  bando  e sul  regolamento del concorso si trovano sul sito   www.forumperlitalianoinsvizzera.ch

Si ringraziano gli enti qui menzionati per il sostegno assicurato a questa nuova iniziativa del Forum: Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport  TI; Dipartimento dell’educazione, cultura e protezione dell’ambiente GR; Agenzia turistica ticinese (Ticino Turismo) ; Cardada impianti turistici SA, Orselina ; Festival internazionale del Film di Locarno;  Istituto italiano di cultura (Zurigo) ; LidoLocarno – Centro balneare Regionale SA, Locarno; Percento culturale Migros Ticino ;Radiotelevisione svizzera di lingua italiana; Società editrice del Corriere del Ticino SA.

La scrittura per immagini, con Erik Bernasconi e Davide Pinardi - "Passi nella scrittura"

Scrivere per immagini vuol dire ideare storie di forte impatto visivo, collocare i personaggi in uno spazio fisico a tre dimensioni. Molte sceneggiature hanno qualità letterarie ma mancano di quella peculiarità visiva che è condizione necessaria per poter passare dalla pagina scritta al film in movimento. Strutturare visivamente le situazioni, immettere i personaggi in un flusso di azioni, costruire la sequenza delle scene prevedendone il ritmo visivo, velocizzando o rallentando il tempo. Quali allora – se ci sono - le differenze tra scrivere per immagini e scrivere “tout court”?

Ne parleranno   Erik Bernasconi, regista di “Sinestesia” e “Fuori mira”, e Davide Pinardi, sceneggiatore televisivo (RAI ed RSI) e docente, fra le altre, presso la Scuola Holden di Torino e CISA Lugano.  L’incontro sarà come sempre moderato da un membro del comitato ASSI Mariano Morace

L'entrata alle conferenze è libera. 

Domenica 16 ottobre, a Locarno, Teatro dei Fauni.

Ecco il programma completo: