Incontro con lo scrittore Giovanni Orelli

11 dicembre 2012

alle ore 18.00

presso la Sala Tami,

Biblioteca cantonale di Lugano


Da L'anno della valanga all'anno del "Grand Prix Schiller"

Incontro con lo scrittore Giovanni Orelli

in collaborazione con ASSI e PEN

 

Giovanni Orelli

È nato a Bedretto nel 1928. Ha insegnato in vari ordini di scuola. Vive a Lugano. Ha pubblicato tre romanzi presso Mondadori (Il primo è L'anno della valanga, di recente tradotto anche in russo), uno da Einaudi, Il sogno di Walacek, tradotto per la Gallimard e negli Stati Uniti, e due con Donzelli, Il treno delle Italiane e Gli occhiali di Lerolieff.

Ha pubblicato diversi racconti ticinesi (La raccolta più recente è Da quaresime lontane), e diverse raccolte di poesia, l'ultima delle quali, Un eterno imperfetto, è uscita da Garzanti.

Nel dialetto di Bedretto ha pubblicato le poesie di Sant'Antoni dai padü (Scheiwiller); in italiano due raccolte di sonetti, Quartine per Francesco (Interlinea) e Concertino per rane (Casagrande).

Ha curato un'antologia (Storia e testi) delle lettere nella Svizzera italiana e, con Diana Rueesch, Il Carteggio Bertoni-Chiesa. Collabora al settimanale "Azione" con una pagina di segnalazioni librarie.

Nella primavera di quest'anno è stato insignito del Gran Premio Schiller per la seconda volta.

Scrittore molto sensibile alla dinamica elvetica della Svizzera italiana - con particolare riferimento ai rapporti tra il Cantone Ticino e la Svizzera Tedesca - in una prospettiva storica (i rapporti negli ambiti più 'federali' quali le FFS, il servizio militare tradizionale, l'emigrazione nelle città svizzere), ma anche più attuale, con particolare attenzione alla sopravvivenza della lingua e della cultura italiana nel resto della Svizzera.

Le tematiche presenti nell'opera di Orelli riguardano essenzialmente il passaggio dal vecchio Ticino rurale alla nuova regione di periferia tra Zurigo e Milano, affrontate con impegno civile e anche con accenti ironici e polemici.

 

Prolusione:

Tatiana Crivelli

Titolare della Cattedra di Letteratura italiana all'Università di Zurigo

Dialogherà con lui:

Maria Grazia Rabiolo

Giornalista RSI

Interventi di:

Gerardo Rigozzi

Direttore della Biblioteca cantonale di Lugano

Alda Bernasconi

Presidente ASSI

Franca Tiberto

Presidente PEN

Letture di Diego Gaffuri, attore della RSI

Interventi musicali di Maristella Patuzzi, violinista


"Come scrittore, so bene di non sfuggire, come qualunque altro scrittore, in qualunque parte del mondo, a quella esigenza formulata da Goethe: di vedere il mondo in me e io nel mondo".

Giovanni Orelli, Erfundene Schweiz - La Suisse imaginée, Chronos, Zurigo 1992

Giovanni Bonalumi

venerdì 27 gennaio 2012 - ore 20:30

Centro culturale Elisarion

via Rinaldo Simen 3 - Minusio

L'ASSI

in collaborazione con

il Centro culturale Elisarion

organizza una serata dedicata a:

 

Giovanni Bonalumi

uomo e scrittore

Intervengono:

Renato Martinoni, Professore all'Università di San Gallo,

Diego Gaffuri, attore.

Nel gennaio di dieci anni fa moriva a ottantadue anni Giovanni Bonalumi.

Professore emerito dell'Università di Basilea, autore di romanzi e di racconti, poeta e traduttore, abitava a Minusio.

Nel corso della serata verrà tracciato un profilo dell'uomo e dello scrittore, si leggeranno alcuni brani tratti dalla sua opera e si potranno riascoltare alcune interviste conservate negli archivi sonori della RSI.

"Giovanni Bonalumi è nato nel 1920 a Muralto. Nel 1947 ha ottenuto il dottorato in letteratura francese e italiana all'Università di Friburgo. Ha insegnato dal 1954-1973 presso la Magistrale di Locarno. Dal 1967 al 1990 è stato professore di letteratura italiana all'Università di Basilea. Per il suo romanzo Gli ostaggi nel 1954 ha ricevuto il Premio Charles Veillon e nel 2000 il premio del Comune di Monselice (Italia) per la traduzione. Nel 1971 è stato presidente della Società degli Scrittori Svizzeri. È morto a Locarno nel 2002."