Festa della letteratura brasiliana
/Festa da literatura brasileira
Promossa da:
ASSI
e dalla
Biblioteca cantonale e del Liceo di Mendrisio
sabato 12 novembre 2011
Atrio del Liceo cantonale di Mendrisio
via Agostino Maspoli, 6850 Mendrisio
PROGRAMMA
ore 15:00-16:45
Canzoni brasiliane con afflato poetico (Vinícius de Moraes, Antonio Carlos Jobim, Chico Buarque de Holanda e altri). Spettacolo di Luana Zanetti, in arte Babylou, accompagnata dal chitarrista Luca Zamponi.
Fra una canzone e l'altra
alcune letture di poeti brasiliani dell'Otto e Novecento
Antônio Gonçalves Dias (1823-1864): Canção do exílio (Canzone dell'esilio, traduzione di Giuseppe Ungaretti);
Oswald de Andrade (1890-1954): Canto de regresso à pátria (Canto di ritorno in patria, traduzione di Ettore Finazzi-Agrò);
Cecília Meireles (1901-1964): Motivo (Motivo) e Romantismo (Romanticismo, traduzioni di Giovanni Ricciardi), Retrato (Ritratto, tradzione di Ruggero Jacobbi);
Murilo Mendes (1901-1975): Lá Longe (Laggiù, traduzione di Ruggero Jacobbi);
Carlos Drummond de Andrade (1902-1987): No meio do caminho (Nel mezzo del cammino, tradzione di Antonio Tabucchi), Passagem do ano (Capodanno, traduzione di Antonio Tabucchi);
Vinícius de Morais (1913-1980): Soneto de fidelidade (Sonetto della fedeltà, traduzione di Giuseppe Ungaretti), Chega de saudade (Basta nostalgia, traduzione di Sergio Bardotti), Garota de Ipanema (Ragazza di Ipanema, traduzione di Leone Piccioni);
João Cabral de Melo Neto (1920-1999): Morte e vida Severina (Morte e vita Severina, traduzione a cura di Cristiana Bambini, Riccardo Greco, Delia Occelli, Laura Rocchi);
Ferreira Gullar (1930): Não há vagas (Al completo, traduzione di Adelina Aletti), Cantiga para não morrer (Canzone per non morire, traduzione di Giovanni Ricciardi).
Lettori: Sonia Almeida - Cleuza Camargos Schärer - Marilene Kraft - Eliane Kraft Haddad - Camila Megris - Agata Pellandini - Roberto Regazzoni
e... infine rovesciamo le cose!
una poesia tratta da Corpo stellare di Fabio Pusterla(Milano, Marcos y Marcos, 2010) e alcune poesie di Flavio Stroppini tratte da bar macello (Mendrisio, Capelli editore, 2001) tradotte in portoghese-brasiliano da Prisca Agustoni (Università federale di Juiz de Fora, Minas Gerais, Brasile).
ore 17:00 - 18:30
"Conversazione al bar"
tra due profondi conoscitori della letteratura brasiliana del Novecento:
Cristiana Sassetti (lusitanista, critica e traduttrice letteraria) e Julio Cesar Monteiro Martins (scrittore e docente universitario).
Alla fine della "chiacchierata letteraria" verranno letti due brevi testi narrativi di Julio Cesar Monteiro Martins e la parte iniziale della poesia in prosa Aquário-Berlim (Acquario-Berlino) di João Guimaraes Rosa (1908-1967) tradotta da Cristiana Sassetti con la collaborazione di Mia Lecomte.
Luana Zanetti, in arte Babylou, è nata nel Cantone Ticino. Adolescente, si avvicina alla musica e al canto grazie al musicista argentino Alberto Arias col quale si esibisce in varie manifestazioni, suonando la chitarra e cantando canzoni sudamericane. Collabora come cantante con il gruppo Funky Fuchi e con djs. Fonda i Creative News, gruppo che vede uniti musicisti e pazienti dell'Ospedale neuropsichiatrico, in quell'ambito crea pure la Buca Creativa, che organizza corsi di percussioni africane e musicoterapia. Frequenta la Scuola di Musica Moderna di Lugano, trovando nella musica jazz la sua espressione migliore. Dapprima si presenta in diversi concerti con il pianista ottantenne Roby Losinger, poi in formazione, collaborando con jazzisti italiani della vecchia generazione: Paolo Tomelleri, e, soprattutto, Marco Ratti e Luigi Tognoli (nasce in quel momento il nome d'arte "Babylou"). Collabora inoltre con Marco Volpe, Max Ionata, Luca Mannuzza e Yoon-Seung Cho. Un breve soggiorno in Brasile si trasforma in una permanenza di sette anni dove, oltre ad aprire un locale, continua a cantare soprattutto bossa nova e musica brasiliana. Rientra in Ticino nel 2009, fonda il gruppo Babylou and The Balkan Lovers, nato dall'incontro con il musicista Goran Stojadinovic, proponendo un misto tra jazz, bossa nova e musiche balcaniche. Ritorna al suo amore per la musica brasiliana con questo concerto speciale accompagnata dal chitarrista Luca Zamponi.
Cristiana Sassetti è nata a Lucca nel 1969. Esperta di letteratura urbana portoghese e brasiliana. Dopo la tesi di laurea dedicata allo scrittore brasiliano Rubem Fonseca, ha conseguito, nel 2007, il titolo di dottore di ricerca in lusitanistica presso l'Università di Bari con uno studio sulla Lisbona dello scrittore portoghese António Lobo Antunes, dal quale ha tratto un saggio di imminente pubblicazione. È critica e traduttrice letteraria con particolare riferimento alle letterature brasiliana e portoghese contemporanee. In questo ambito ha recentemente tradotto in italiano un poemetto di João Guimarães Rosa Acquario ("Steve 40", Modena, agosto 2011). Si è anche occupata di scrittura della migrazione. Collabora con la rivista letteraria trimestrale online "Sagarana".
Julio Cesar Monteiro Martins è nato a Niterói, presso Rio de Janeiro, in Brasile, nel 1955. "Honorary Fellow in Writing" presso l'Università del Iowa, negli Stati Uniti, ha insegnato scrittura creativa negli USA, in Brasile, in Portogallo e Italia. È stato uno dei fondatori del Partito verde brasiliano e del movimento ambientalista "Os Verdes". È stato anche avvocato dei diritti umani a Rio de Janeiro. Nel suo paese d'origine ha pubblicato nove libri tra raccolte di racconti, romanzi e saggi, tra cui Torpalium (São Paulo, Àtica, 1977), Sabe quem dançou? (Rio de Janeiro, Codecri, 1978), A oeste de nada (Rio de Janeiro, Civilização Brasileira, 1981) e O espaço imaginário (Rio de Janeiro, Anima, 1987). In Italia ha pubblicato una raccolta di "piccoli poemi in prosa", Il percorso dell'idea (Pontedera, Bandecchi & Vivaldi, 1998); tre racconti-in-romanzo, Racconti italiani (Nardò, Besa, 2007), La passione del vuoto (Nardò, Besa, 2003), L'amore scritto (Nardò, Besa, 2007), e un "antiromanzo" madrelingua (Nardò, Besa, 2005). Con Antonio Tabucchi, Bernardo Bertolucci, Dario Fo, Erri de Luca e Gianni Vattimo ha pubblicato il volume Non siamo in vendita - voci contro il regime (Roma, Arcana, 2002). Attualmente vive in Toscana, a Lucca. Insegna Lingua portoghese e Traduzione letteraria all'Università degli Studi di Pisa e dirige il Laboratorio di narrativa, che è parte del Master della Scuola Sagarana, a Lucca. È infine direttore della rivista letteraria online Sagarana che ha fondato nel 2000.