La voce ritrovata

Romanzo di Florinda Balli
I pedigreed – Edizioni Ulivo 2014
Pag. 192 – fr. 25.00

È possibile viaggiare nel tempo? La protagonista di questo racconto è una giovane donna in apparenza fortunata, con una predilezione per la letteratura fantastica e la musica barocca. Conduce una vita tranquilla e un po’ noiosa fino al giorno in cui si trova catapultata indietro di tre secoli e coinvolta in vicende ricche di fascino, ma anche incomprensibili e inquietanti. Chi è il misterioso cantante nella cui dimora arriva un giovane orfano molto particolare? Che fine ha fatto Jean Vanel, il professore di matematica che affermava di viaggiare nel tempo? È veramente passato in un’altra dimensione come crede la sorella, o si è suicidato come sostiene la polizia? Quali pericoli minacciano la protagonista mentre percorre le vie del tempo? Per trovare la risposta a queste domande la giovane dovrà abbandonare il mondo ovattato che è stato il suo per scoprire una faccia nascosta della realtà.

Incontro "Sensibilità in volo"

La poesia è il cuore del prossimo incontro del ciclo delle Letture al Parco Scherrer e organizzate dall’Associazione Scrittori della Svizzera Italiana.

Il prossimo appuntamento, domenica 19 luglio 2015, sempre alle 10.30, dal titolo Sensibilità in volo, sarà con Elena Ghielmini, poetessa in italiano e in dialetto, e Florinda Balli, giornalista e scrittrice.

“Cosa è la poesia? La poesia è sguardo, è soffio, è vita. – scrive Elena Ghielmini - Non posso farne a meno. La poesia da sempre mi affianca, da quando ero bambina così come il credere all'acqua che sale. Da adolescente iniziavo il mio percorso e sempre con l'acqua accanto: i ghiaccioli, le lacrime, i fiumi, i laghi, senza scordare il bianco delle nevi. La mia acqua era il dialetto: in questo modo uscivano gli zampilli e più avanti l'acqua si tingeva con i colori dell'italiano. Ora le due lingue mi accompagnano e nella poesia sono loro a scegliermi. A loro ubbidisco: di loro mi fido e a loro mi affido. Le parole, che fuoriescono di getto, si posano come gocce sul foglio acquietando il mio essere e lasciandole, in seguito, volare. La poesia è il prato fiorito, la poesia è vento, è carezza, è fulmine, è dolcezza, è essenza. La poesia è voce che ascolta, è vivida presenza.”

L'ingresso al Parco è gratuito per i soci Assi con tessera; se dovesse essere brutto tempo, l'incontro si svolgerà nella vicina sala comunale.

Dopo avremo quasi un mese di sosta. Infatti Il prossimo appuntamento con le Letture al Parco, sarà domenica 16 agosto, alle 10.30, con L'intervista biografica: “L’Occhio che ascolta. Medicina ed empatia” dove avremo in dialogo Giulia Fretta, giornalista con Giorgio Noseda, cardiologo
Arrivederci a domenica.

Con i più cordiali saluti.

per la Segreteria Assi, Francesca Rossini