Residenze creative a Maggia e Palermo nel 2020
/Condividiamo con piacere le proposte offerte dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) e apparse sul Foglio ufficiale 102/2019 di venerdì 20 dicembre.
Bando di concorso
Residenza creativa a Maggia
Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, per il tramite della Divisione della cultura e degli studi universitari, apre il bando di concorso per due residenze creative in ambito letterario della durata di due mesi a Maggia, con l’obiettivo di incentivare le relazioni tra i/le candidati/e selezionati/e e il territorio ospitante e di promuovere lo scambio culturale.
Il concorso 2020 è rivolto a scrittori svizzeri maggiorenni. Il/La candidato/a selezionato/a riceve un'indennità giornaliera per le spese di sostentamento, equivalente ad un contributo mensile di fr. 2000.– presso la Residenza Sotto le Piazze a Maggia dal 1° maggio al 30 giugno 2020 (residenza primaverile) e dal 1° settembre al 31 ottobre 2020 (residenza autunnale).
Agli interessati è richiesto l’invio di una lettera di motivazione della candidatura, del proprio CV con l’indicazione delle borse di studio precedenti, residenze, premi, pubblicazioni, la descrizione del progetto che s’intende realizzare durante la residenza e il periodo di residenza scelto (primaverile o autunnale). Ai candidati selezionati si richiede la disponibilità per una lettura pubblica e la consegna del progetto realizzato per eventuale pubblicazione nella collana della Divisione. È infine richiesta la redazione di un breve rapporto di residenza al termine del periodo.
La selezione è svolta da un comitato di esperti e di rappresentanti delle istituzioni. Le candidature sono da inviare in formato digitale a questo indirizzo: decs-dc@ti.ch oggetto «Bando Maggia primavera» oppure «Bando Maggia autunno».
Il bando è pubblicato il 20 dicembre 2019. Il termine per l’inoltro delle candidature è il 3 febbraio 2020. Il 6 aprile 2020 sarà data comunicazione ai candidati sugli esiti del concorso.
Bellinzona, 20 dicembre 2019
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Bando di concorso
Residenza creativa a Palermo
Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport, per il tramite della Divisione della cultura e degli studi universitari, apre il bando di concorso per una residenza creativa in ambito letterario della durata di due mesi a Palermo, con l’obiettivo di incentivare le relazioni tra il/la candidato/a selezionato/a e il territorio ospitante e di promuovere lo scambio culturale.
Il concorso 2020 è rivolto a scrittori di nazionalità svizzera residenti nel Cantone Ticino da almeno tre anni. Limite di età: 40 anni alla scadenza del bando.
Il/La candidato/a selezionato/a riceve un'indennità giornaliera per le spese di sostentamento a Palermo, equivalente ad un contributo mensile di fr. 1500.– e l’alloggio dal 1° ottobre al 30 novembre 2020 presso Palazzo Butera a Palermo (alloggio in camera con bagno, area comune per cucinare). Il periodo di residenza è fisso. L’accoglienza a Palermo è assicurata dall’Istituto Svizzero e da Palazzo Butera.
Agli interessati è richiesto l’invio di una lettera di motivazione della candidatura, del proprio CV con attestati e copia del passaporto o carta d’identità, e la descrizione del progetto che s’intende realizzare durante la residenza a questo indirizzo: decs-dc@ti.ch oggetto «Bando Palermo».
La selezione è svolta da un comitato di esperti e di rappresentanti delle istituzioni. Al/Alla candidato/a selezionato/a si richiede la consegna del progetto realizzato per eventuale pubblicazione nella collana della Divisione e la redazione di un breve rapporto di residenza al termine del periodo.
Il bando è pubblicato il 20 dicembre 2019. Il termine per l’inoltro delle candidature è il 3 febbraio 2020. Il 6 aprile 2020 sarà data comunicazione ai candidati sull’esito del concorso.
Bellinzona, 20 dicembre 2019
Il freddo respiro del lago
/di Giovanni Soldati
edito da Fontana Edizioni
Copertina: flessibile, 13x20 cm
Prezzo: 18 franchi
Pagine: 178
Adriana Veri, l’affascinante commissaria di una cittadina affacciata sul lago, si trova confrontata con un controverso caso di suicidio. Tramite la soffiata di un personaggio che a lungo misterioso, la vicenda diviene vieppiù complessa e coinvolgente. Davvero si tratta di suicidio? L’aiuto di un giornalista, col quale si instaura presto una relazione sentimentale sempre più intensa, porta la donna a fare i conti col passato e con le proprie fragilità. Indagando su precedenti casi analoghi emergono evidenti, e criminosi, punti in comune. È solo casualità o il disegno di un assassino seriale? Alla commissaria, con la sua collaudata squadra, l’arduo compito di sbrogliare la matassa e di restituire serenità alla piccola cittadina di provincia. Un romanzo, Il freddo respiro del lago, nel quale emozioni e sentimenti forti, ormai da considerarsi cifra stilistica dell’autore, giocano un ruolo fondamentale. Un giallo psicologico con immancabile finale a sorpresa. Giovanni Soldati, nato nel 1953, vive a Novazzano, dove ha insegnato per 42 anni. La scrittura è da sempre una passione e una necessità. Soldati ha pubblicato racconti, romanzi e qualche timida poesia. Diversi suoi racconti sono stati premiati a più riprese in occasione di Chiassoletteraria, Premio Fogazzaro, Castelli di carta, Premio Pontemagico, Premio Città di Como, Premio Andrea Testore – Plinio Martini, Premio Caffè delle Arti/Roma. Nel 2018 aveva pubblicato per Fontana un altro romanzo poliziesco Qualcuno sa perché, un libro che rappresenta un antefatto della sua nuova pubblicazione, per tematiche e stile.
Il mio nome era 125
/di Matteo Beltrami
edito da Edizioni Ulivo
“Il mio nome era 125” è un romanzo storico sul tema delle misure coercitive a scopi assistenziali, metodi di internamento di minori e adulti che hanno caratterizzato il funzionamento sociale e istituzionale del nostro paese per molti decenni, fino all’inizio degli anni Ottanta. Il libro è biografico, è ambientato prevalentemente a Bellinzona ed è ispirato dalla reale storia di Piero, un bambino nato nel 1948 che viene internato presso l’Istituto von Mentlen, tutt’oggi attivo nella capitale ticinese.
Piloti ticinesi da Grand Prix – 111 anni di emozioni
/di Giorgio Keller
edito da Fontana Edizioni
Prezzo: 58 franchi
Pagine: 400, con 1100 fotografie
Vittorie da prime pagine internazionali, imprese poco note, sconfitte brucianti e auto ferme ai box: attorno a questi paletti l’autore Giorgio Keller ha seguito una quarantina di traiettorie accomunate da un legame comune al sud delle Alpi. «Piloti ticinesi da Grand Prix - 111 anni di emozioni» (Fontana Edizioni) è un nuovissimo libro che esce i primi giorni di dicembre, ricco di ben 400 pagine che ci conduce lungo questi viaggi nella storia di un'attività iniziata all'inizio del secolo scorso, raccontando in modo coinvolgente le gesta, gli episodi di vita e di avventure che hanno fatto del nostro cantone quello che più di tutti ha forgiato corridori di Gran Premi (GP), Motomondiale o alla 24 Ore di Le Mans. A introdurre ogni biografia un sommarietto che incuriosisce e proietta nel cuore della vicenda sportiva de! protagonista di turno, di cui l'autore, oltre alla carriera, tratteggia origini e personalità, completandolo con aneddoti, amicizie, legami e rotture di motore. I giri della vita insomma: un mosaico di vissuti, incontri e - nel vero senso del termine - scontri che costellano le cronache di queste vite spinte ai limiti. Ritratti che si espandono e vengono collocati in un contesto più ampio della storia dello sport motoristico, e di quella con la S maiuscola.
Costellazioni distoniche
/Poesie di Lia Galli
edito da alla chiara fonte
Non si muore più per un bacio
/Poesie di Lia Galli
edito da alla chiara fonte
Pagine: 74
Silenzi
/di Luca Brunoni
edito da Gabriele Capelli Editore
Copertina: flessibile, 15x21 cm
Prezzo: 18 euro
Pagine: 200
Inizi Anni Cinquanta.
Ida ha tredici anni quando deve trasferirsi dalla città in un piccolo villaggio di montagna. Porta con sé un segreto lacerante e l’impatto con la vita da contadina – complice la severità dei genitori affidatari – non aiuta a lenire la ferita. Intanto, nel villaggio l’atmosfera si è fatta cupa: misteri e bugie gravano sempre più sugli abitanti come le nuvole avvinghiate alle cime delle montagne.
Ida intravede uno spiraglio di felicità grazie all’amicizia clandestina con Noah, un adolescente irrequieto che sogna una vita lontana da lì. Una mattina, però, la ragazza si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato e quello che accade cambierà tutto.
Lei e Noah decidono di fuggire insieme, ma una serie di eventi improvvisi e insospettabili complica i loro piani, costringendo Ida a fare i conti non soltanto con il suo segreto ma anche con quelli dell’intero villaggio.
Casa Tuena a Miralago, candidature entro il 31.01.2020
/Lo studio di architettura ARCT1706 ha realizzato una casa di vacanza nei Grigioni e ora vorrebbe che un autore ci andasse a stare per tre / quattro settimane e scrivesse un'opera (un racconto, un romanzo, una poesia, un diario, un fumetto, ecc.) che parlasse dell’esperienza vissuta. Gli architetti non hanno ancora deciso cosa faranno dell’opera realizzata: forse una presentazione con lettura, forse una pubblicazione, forse altro ancora. Il premio immediato consiste nell’alloggiare per tre settimane nella suddetta casa ricevendo un piccolo compenso giornaliero (che sta all’autore monetizzare). Per partecipare al concorso bisogna inviare un CV con una lettera di presentazione, un piano dell’opera che si vorrebbe realizzare e un proprio testo edito o inedito.
Il tutto va inviato entro il 31 gennaio. Il soggiorno nella casa si terrà tra marzo e maggio 2020. I diritti dell’opera restano all’ufficio di architettura.