Il mio nome, un numero

di Fabio De-Carli
Edito da Dadò editore (maggiori informazioni sul sito dell’editore)
Pagine: 264
Prezzo: 24 franchi

Elisa aveva qualcosa stretto in pugno. Lea le aprì la mano: nient’altro che un po’ di terra nera.

Stazione di Firenze, binario 16, un treno, una partenza forzata. Ultima deportazione verso Auschwitz. Così inizia il viaggio di Esther. Attorno a lei, suo padre Giacomo e una scia di volti, silenzi, ricordi, esistenze. Tra il mare della Versilia e la campagna austriaca, tre donne – Esther, Elisa e Lea – si cercano, si sfiorano e infine si ritrovano; tre donne segnate dall’ombra dell’Olocausto e dalla forza delle scelte, della memoria e dell’identità. In questo romanzo che attraversa l’Europa e il tempo, il dolore lascia spazio anche all’inatteso, all’umanità che sopravvive. È una storia di forti legami famigliari, di profonde amicizie e di amore. Scrivendolo, l’autore ha condiviso la vita e i sentimenti di ogni personaggio.