Carta canta... vent'anni dopo - Silvana Lattmann
/sabato 21 maggio 2011
sala C del Palazzo dei Congressi di Lugano
alle ore 17:30
l'ASSI
(Associazione Scrittori della Svizzera Italiana)
in collaborazione con
AdS
Autrici ed Autori della Svizzera
invita all'incontro con la poetessa e scrittrice
Silvana Lattmann
protagonista della seconda serata della serie
Carta canta... vent'anni dopo
Partendo dalla registrazione di un'antica intervista,
l'autrice si riallaccerà al suo presente e futuro,
raccontandosi a cuore aperto con
Ketty Fusco
musica con la fisarmonica di
Sandra Bersacola
Da solstizio a equinozio. Diario amoroso:
... Era il solstizio. E lo spirito di vita
tremante nella donna, vide lui; lo prese
lo portò con sé in fuoco e acqua
nel segno del cerchio, spazio
da usare nel bene e nel male. Questo
il luogo dell'avvenimento...
E la donna scrisse
lo svolgersi di ore, il cadere di viste
i movimenti di luce buio. Il diario
nacque senza codice
nell'arco di tempo da solstizio a equinozio...
CARTA CANTA... VENT'ANNI DOPO
È una serie di incontri che hanno per scopo di illustrare il percorso civile e culturale di autori ancora viventi, attraverso le interviste radiofoniche di un tempo - ideate e curate da Luciano Marconi dal 1986 al 1989 - che oggi fanno parte del fondo archivistico. Con la loro presenza, gli autori, scelti di volta in volta, daranno la testimonianza di una carriera senza cedimenti nel tempo.
Per la seconda serata del nuovo programma,
si è pensato alla figura e all'opera di
SILVANA LATTMANN
poetessa, scrittrice, pittrice
Silvana Lattman, italiana di nascita (Napoli) è, per matrimonio, cittadina svizzera. Vive ora a Zurigo.
Si è rivelata all'attenzione dei lettori con:
Quindici poesie, Almanacco dello Specchio, Mondadori, 1978
a cui hanno fatto seguito, tra gli altri:
Le storie di Ariano, Nuove edizioni Vallecchi, 1980; premio Schiller 1983;
Fessura, Casagrande, Bellinzona, 1983; premio Schiller 1984;
Assolo per tromba in fa maggiore, Casagrande, Bellinzona, 1985; segnalato Premio Montale;
Il Viaggio, Casagrande, Bellinzona, 1987;
Malâkut, Scheiwiller, 1996; premio Schiller 1997;
Deianira, Casagrande, Bellinzona, 1998;
Incontri, Scheiwiller, 1998;
Da solstizio a equinozio, Interlinea 2001;
A Pio Fontana, Edizioni San Lorenzo, 2003;
Incostudite distanze, Interlinea, 2008;